Implantologia dentale Valsamoggia presso Dentosan

Innovazione e ricerca, le caratteristiche base per l'implantologia dentale Valsamoggia

Contrariamente ad una credenza tuttora comune tra i pazienti odontoiatrici in Italia, nella maggioranza dei casi l‘intervento di implantologia dentale non è difficile né doloroso e costoso. Presenta tra l'altro una percentuale di successo molto elevata, non comune in medicina. È vero comunque che, in alcuni casi resi meno facili, come ad esempio nel caso di malattie sistemiche, diabete non compensabile con terapia appropriata, disturbi della coagulazione, l’intervento di implantologia dentale Valsamoggia sarà più complesso e per questo meritevole di una attenta considerazione per evitare rischi di insuccesso.

L’implantologia dentale meno recente ha utilizzato impianti di forme varie con lo scopo di assicurare una sempre maggiore stabilità nelle diverse zone delle ossa mascellari prive di denti: viti, lame, aghi, dischi, griglie, cilindri e costituiti da materiali diversi, secondo quelle che erano le conoscenze del tempo. Oggi, la moderna implantologia dentale Valsamoggia e l'implantologia dentale Calcara, sostenuta da una rigorosa ricerca scientifica che ha dato vita anche alla implantologia computer guidata, ha dimostrato che la forma più idonea per un impianto è quella che simula la radice di un dente naturale. Questa presenta delle spire tipo vite sulla sua superficie, per assicurare quella stabilità primaria di tipo meccanico essenziale all’integrazione dell’impianto nell’osso.

Quale materiale viene utilizzato per gli impianti dentali?

Il materiale per l'implantologia dentale Valsamoggia oggi utilizzato e accettato dalla comunità scientifica internazionale è il titanio, un biomateriale. I biomateriali utilizzati in campo medico che interagiscono con il sistema biologico (osseo) sono classificati come:

• biotollerati: presentano tessuto fibroso tra impianto e osso;
• bioinerti: presentano contatto diretto osso-impianto (es. titanio);
• bioattivi: presentano connessione chimico-fisica tra osso e impianto.

Per l’utilizzo di un biomateriale in implantologia dentale sono necessarie due condizioni: la biocompatibilità e le caratteristiche meccaniche. Le conoscenze attuali ci consentono di poter affermare che gli impianti dentali possono essere applicati in assenza di “rigetto”, in quanto non esiste reazione immunologica avversa, e con grande predicibilità, con successi chirurgici vicini al 100% grazie alle nuove superfici trattate.

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